Organizzazione collettiva e calendario.

Riunione Humus del 4 novembre.
Si è svolta quest’oggi l’importante riunione degli organizzatori del progetto HUMUS, al cui ordine del giorno erano i seguenti punti: 1) aggiornamenti sulla mattinata ed elaborazione di una griglia di domande; 2) conferma delle presenze degli invitati ai tavoli; 3) relazioni e proposte dell’Ufficio Stampa; 4) Resoconto sulla disponibilità di fondi per l’evento serale; proposte relative. 
1.  Ferma restando la presenza di Luciano Canfora e Marino Sinibaldi, è stata presentata l’eventualità di avere, fra gli ospiti della mattinata, anche Bettina Della Casa, classe 1965, laureata in filosofia, curatrice del Museo Cantonale di Lugano. La proposta è stata accolta all’unanimità, essendo Della Casa rappresentante di un mondo culturale e professionale in parte diverso da quelli di cui saranno portavoce Canfora e Sinibaldi. Riuscirebbe d’altro canto a sanare il problema di genere, controbilanciando sotto questo punto di vista gli altri due intellettuali. Per agevolare lo svolgimento di questa parte dell’evento, inoltre, i proff. Michetti e Fracassa hanno avanzato la proposta di formare tre gruppi, ognuno dei quali avrà l’incarico di approfondire
le biografie, i percorsi e la produzione culturale degli ospiti invitati, in modo da poter meglio legare la struttura e i temi del dialogo alle rispettive personalità.
Si è in seguito entrati nel merito della griglia di domande. A tale scopo e per aprire le attività, sono state raccolte da ognuno dei presenti questioni o temi da sottoporre agli ospiti, formulate da questi ultimi seduta stante e a caldo. http://sumushumus14.blogspot.it/p/propostedomande-dubbi-e.html
2. I rappresentanti dei tre tavoli hanno fornito i nomi degli invitati la cui presenza all’evento è al momento attuale confermata: 

1) Formazione: Maurizio Simoncelli (vicepresidente di Archivio Disarmo); Cecilia Palombelli (Direttrice editoriale della casa editrice Viella); Francesca Vennarucci (referente per il Lazio di Adiscuola). Per ulteriori inviti, si è in attesa della risposta di Matteo Villani (direttore della Sala Umanistica della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma) ed è stato proposto di coinvolgere rappresentanti degli insegnanti che operino nel mondo delle carceri.

2) I Beni culturali nel mondo contemporaneo: Rossella Rea (direttrice del Colosseo); Giovanni Ricci (Cooperativa Archeologica); rappresentanti dell’associazione RomaTrePerRoma. Il prof. Michetti ha specificato che Ricci, archeologo “da campo”, avrebbe piacere ad esser affiancato da qualcuno che abbia capacità gestionali nel campo dei beni culturali, archeologici in particolare.

3) Mediazione culturale: associazione Asinitas; Miriam Castaldo (antropologa-medica); associazione Da Sud. Eventuali: una casa editrice specializzata; rappresentanti della comunità dei non-udenti; l’associazione Proteo, Fare, Sapere. La prof.ssa Cabibbo ha messo l’accento sull’importanza del mondo scientifico nelle attività dei tavoli; con questa specificazione si è presa coscienza di un punto debole dell’evento, il prof. Fracassa ha proposto di insistere, durante l’evento, su questo coinvolgimento per occasioni future.

3. Sintesi/serata.
Presa coscienza dell’impossibilità di usufruire del teatro Palladium perché impegnato, data la programmazione ufficiale con un altro evento, si è avanzata la concreta eventualità di spostare l’evento conclusivo della giornata presso i locali della Facoltà. Previo nulla osta del rettore, si procederà a decidere se sarà l’Aula Magna la sede ufficiale di questa fase finale.
La prima proposta avanzata, è stata su sollecitazione della prof.ssa Cabibbo: Vecchioni che potrebbe instaurare egli stesso, un dialogo e scambio con i giovani. 
La seconda ha riguardato gruppi dalla modesta risonanza nazionale, ma che comunque hanno raggiunto un discreto pubblico, quali alcune cover-band (come ad es. quella di Rino Gaetano, i “Sei Ottavi”) o gruppi dalla forte personalità come ad esempio i “Ratti della Sabina”.
Infine come terza eventualità da non escludere poiché implicherebbe un coinvolgimento ulteriore da parte dei giovani, si è avanzata l’idea di far esibire gruppi o neogruppi formati da studenti ed ex-studenti che hanno gravitato attorno all’Ateneo di Roma Tre. Il che, implicherebbe un’opera di collaborazione forte, al fine di poter reperire i gruppi e selezionarli. A questo proposito si è ricordata la candidatura di Luca Colozzo all’organizzazione di questo evento finale (lucacolozzo@yahoo.it)
Sarà comunque il dialogo imminente con il Rettore di Facoltà a decidere su quale delle tre prospettive orientarsi.

4. Ufficio Stampa.
Preliminarmente alla proposta del pacchetto Ufficio Stampa, il prof. Michetti ha sottolineato l’importanza dell’opera di volantinaggio (che dipende fortemente dal budget messo a disposizione dall’Università). Inoltre ha ribadito l’opera di coinvolgimento delle scuole, non solo attraverso rapporti telematici ma anche tramite rapporti personali: partecipazione alle assemblee di istituto e contatto diretto con ex professori. 
Il pacchetto Ufficio Stampa. L’ufficio stampa si compone di diversi tasselli e organi deputati ciascuno ad un compito differente, sebbene l’elemento centrale sia la comunicazione interna tra i componenti del progetto ed esterna, verso le autorità e le personalità che possano interessarsi al progetto, fungendo così a loro volta da cassa di risonanza. Per quanto riguarda la comunicazione interna si è provveduto a coniare una mailing list istituzionale (dipartimento.studiumanistici.progettohumus@list.uniroma3.it) la quale ha come solo compito
quello di inviare i comunicati (divisi tra informazioni di carattere organizzativo e informazioni generali) a tutti gli iscritti e interessati al progetto Humus. La mailing list non è una casella di posta elettronica: essa può solamente inviare una comunicazione a tutta la mailing list senza opportunità di replica al singolo partecipante. Data la sua natura, essa sarà interamente impiegata per le comunicazioni interne e verrà gestita dal prof. Michetti, dal prof. Fracassa, da Dario Internullo, da Miriam Di Carlo e da Serena Fagiani.
Si è sentita la profonda necessità di compilare una mailing list che contenesse indirizzi di testate giornalistiche, altri atenei, associazioni (invitate e non invitate al progetto) al fine di poter inviare comunicazioni specifiche e mirate circa il progetto. Fabio Brandoni ha posto l’accento sull’esigenza di reperire tutti i contati delle persone e associazioni coinvolte e invitate dai tavoli: in tal modo esse parteciperanno alla costruzione del progetto attraverso le nostre idee. Essenziale a questo proposito è la produzione scritta: il progetto Humus deve poter dar voce alle idee, ai dubbi e alle domande circa la formazione umanistica e il ruolo dell’umanista. Solo in tal modo il progetto può avere una sua verbalizzazione scritta e potrà fuoriuscire con più facilità, carpendo l’attenzione dell’opinione pubblica.
Circa i Social Network, assodata l’importanza che ormai essi hanno assunto nel creare una rete sociale forte e dalle potenzialità indiscusse, si è cercato di collegare la produzione testuale dei singoli partecipanti, pubblicata sul blog, a Facebook e Twitter. Questi due Social saranno anche strutturati in modo da avere topic (hastag), ovvero argomenti di riferimento che canalizzeranno l’attenzione su alcuni punti chiave del progetto. Si è pensato anche ad un profilo Instagram il quale investirà solo la componente grafica e fotografica: un piccolo reportage del progetto. Infine ultima rete da sfruttare, è quella che parte direttamente dall’Ateneo di RomaTre: esso mette a disposizione il giornale cartaceo News (sul quale il prof. Michetti provvederà a scrivere un articolo relativo all’evento), il sito e la radio (di cui Francesca Bini ha provveduto a reperire i contatti). Tramite il coinvolgimento di questo altro Ufficio Stampa, ben più strutturato e comprendente più facoltà, si potrà avere una comunicazione efficiente ed efficace.
Per ultimo, sono state avanzate da Matteo Amore alcune proposte circa il logo dell’evento il quale ha il compito di sintetizzare con sèmi convincenti, il cuore del progetto.
La prossima riunione plenaria è stabilita in maniera preventiva per il 19 novembre, ore 14:00.


L'ufficio stampa per inviare materiale da pubblicare si compone da:

- Generale: Miriam Di Carlo miriam.dicarlo@gmail.com; Francesca Bini francybini@hotmail.it;
                  Matteo Amore matteo.amore@hotmail.it; Fabio Brandoni fabio.brandoni@gmail.com
- Tavolo Formazione: Serena Fagiani serena.fagiani@gmail.com
- Tavolo Tutela dei beni culturali: Arianna Olivari ariannaolivari7@gmail.com;                                            
- Tavolo Intercultura e cittadinanza: Andrea Carnì andreinho1992@libero.it
- Evento finale: Luca Colozzo lucacolozzo@yahoo.it

-Professori di riferimento: Raimondo Michetti; Ugo Fracassa

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